Ovvero: come ci si può ammalare in un pomeriggio invernale andando alla ricerca di ascolti audiofili, partire sani e tornare stravolti, con l'anima in pena per l'irraggiungibilità dell'AudiOlimpo e le lacrime agli occhi colpiti da tanti abbaglianti vumeter blu, ambra, verdi, suggestivi come luminarie un albero natalizio hi-tech, circondato da pareti di Mcintosh, colonne di Radford, una trinità Denon PRA 6000 & monofonici Denon POA8000 più rari dei marziani, bracci Epa che manco i jap li hanno mai visti, gira Garrard 301,SP15 base larga da 570, Micro Seiki futuristici, Yamaha CDX , ARC SP10, Ref3,VTL, diffusori DQ10, Ohm, JBL, Yamaha, e poi non ricordo più nulla, ma che meraviglia!, uno spettacolo così tutto insieme e in una volta mi ha fatto girar la testa, e dove la voltavo c'era l'ennesimo capolavoro che prima mi era sfuggito, un Naka Tritracer, un Akai GXC-570D, un Mc60,un terzetto Rotel RB,RC 5000 + RT1024, e poi quel fortunato signore e padrone di quel pianeta Hi-Fi mi ha fatto accomodare, un cd, un Yama CDX 1120, un C27, un Mc 275, Ohm Walsh F, e allora ho sentito i primi brividi, qualche goccia di sudore, ho pensato fosse raffreddore, le ossa tremavano mentre le articolazioni cedevano, e sempre lo stesso gentile signore in tuta gialloblù mi ha fatto notare che non avevo notato quel J.A.Michel Prisma e l'SL1210 placcato dorato, ma a quel punto non connettevo più, ero già malato....
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