Qualcuno forse ricorderà che qualche anno fà a Marzaglia comprai un integratino Pionner SA 700 per il prezzo di una pizza + birra media, si e no.
L' ampli in questione mi aveva "preso" più che altro per ragioni sentimentali, dato che era il "fratello maggiore" del piccolo e addai carino SA 500 che fù il mio primo "desiderio di hi fi" nei primissimi anni '70 assieme al suo giradischi PL 10 e una coppia di piccoli diffusori a due vie che andavano a chiudere il cerchio di ciò che a quei tempi chiamavamo "inpianto coordinato".
Ripilito il tutto a fondo, avevo sistemato alcune manopoline che, con gli anni, si erano scollate, costituito il moncone del cavo di alimentazione che una mano sacrilega aveva tagliato di netto a 10 cm dall' uscita del cabinet con un cavo con spina "americana" d' epoca e finalmente lo avevo "risvegliato" con l' ausilio di un autotrasformatore, prima a 110 poi via via a salire fino alla tensione di targa.
Collegato alle fide Tannoy, aveva esibito un suono tipico di quegli ampli, caldo e suadente, ma la sua sezione pre (separabile da quella finale tramite un commutatore posto sul retro) mi aveva riservato un' innaspettata sorpresa sopratutto per quanto riguardava l' ingresso MC veramente ottimo e sinergicamente molto azzeccato con la Denon DL 103!
Unico problema era il canale sx "soffiante" nella sezione pre che si avvertiva molto meno tenendo il muting su -20 db anche alzando parecchio il volume, tanto da farmi sospettare un difetto su tale stadio di guadagno. L' altro giorno @TheoTks mi ha riportato l' oggettino riparato e oggi, approfittando di un' oretta di tempo libero l' ho collegato in versione "integrale" alle grosse Tannoy.
Bene, senza gridare al miracolo che non esiste, nonostante i soli 30W/ch. ho potuto apprezzare un suono pieno, assolutamente non flaccido anche se non smorzato quanto la coppia pre+finale di (mio) riferimento, un suono morbido anche se non analitico e dolce come mi ha abituato il pre valvolare "made in Theo" ma affatto disprezzabile!... Segno tangibile che una volta gli ampli li sapevano fare bene i Giapponesi!!
L' ampli in questione mi aveva "preso" più che altro per ragioni sentimentali, dato che era il "fratello maggiore" del piccolo e addai carino SA 500 che fù il mio primo "desiderio di hi fi" nei primissimi anni '70 assieme al suo giradischi PL 10 e una coppia di piccoli diffusori a due vie che andavano a chiudere il cerchio di ciò che a quei tempi chiamavamo "inpianto coordinato".
Ripilito il tutto a fondo, avevo sistemato alcune manopoline che, con gli anni, si erano scollate, costituito il moncone del cavo di alimentazione che una mano sacrilega aveva tagliato di netto a 10 cm dall' uscita del cabinet con un cavo con spina "americana" d' epoca e finalmente lo avevo "risvegliato" con l' ausilio di un autotrasformatore, prima a 110 poi via via a salire fino alla tensione di targa.
Collegato alle fide Tannoy, aveva esibito un suono tipico di quegli ampli, caldo e suadente, ma la sua sezione pre (separabile da quella finale tramite un commutatore posto sul retro) mi aveva riservato un' innaspettata sorpresa sopratutto per quanto riguardava l' ingresso MC veramente ottimo e sinergicamente molto azzeccato con la Denon DL 103!
Unico problema era il canale sx "soffiante" nella sezione pre che si avvertiva molto meno tenendo il muting su -20 db anche alzando parecchio il volume, tanto da farmi sospettare un difetto su tale stadio di guadagno. L' altro giorno @TheoTks mi ha riportato l' oggettino riparato e oggi, approfittando di un' oretta di tempo libero l' ho collegato in versione "integrale" alle grosse Tannoy.
Bene, senza gridare al miracolo che non esiste, nonostante i soli 30W/ch. ho potuto apprezzare un suono pieno, assolutamente non flaccido anche se non smorzato quanto la coppia pre+finale di (mio) riferimento, un suono morbido anche se non analitico e dolce come mi ha abituato il pre valvolare "made in Theo" ma affatto disprezzabile!... Segno tangibile che una volta gli ampli li sapevano fare bene i Giapponesi!!