sposto qui un seguito da altro th che mi piacerebbe approfondire con il parere di persone esperte sia "di orecchio" che tecnicamente.
preso atto dei vari pareri concordi di chi ha avuto queste casse sia per hobby sia per aver lavorato nel settore
una vita e più che altro mi piacerebbe analizzare le "cause" tecniche di
questa grossa differenza sonica tra modelli che ad una prima occhiata
sono molto molto simili.
vediamo un po' come sono fatte (correggetemi se
sbaglio) le ultime serie, quelle con i condensatori "moderni" che mi
sembrano le più diffuse in italia e piu coeve alle altre oggetto di
paragone.
- il cabinet delle 2ax mi sembra esattamente lo stesso delle 5, mentre è poco più piccolo di quello delle 3a
- il woofer delle 2ax è lo stesso delle 5 e delle LST2 (codice 200004-2)
-
il tw è lo stesso delle 5 e delle LST mentre quello delle 3a è si
uguale ma in versione 4 ohm. (codice 200013-2 e -1 per il 4ohm). La Ar
in un documento dice chiaramente che comunque hanno le stesse
prestazioni.
il medio è l'unico elemento diverso, ed è lo stesso della AR 4 dove funge anche da tweeter.
a
vedere il cross della 2ax, della 3a e della 5, onestamente (ma anche un
po' da profano) non ci vedo differenze significative tali da
sconvolgere il suono come sembra emergere dagli ascolti.
sarei
quindi propenso, anche perchè non vedo altri indiziati, a dare la colpa
al mid troppo "esuberante" e probabilmente qualitativamente non
all'altezza degli altri componenti.
a memoria le 2ax le ascoltavo
con la regolazione del tw al max e il mid a metà e onestamente non ho
un ricordo cosi terribile come dite tutti ... purtroppo non penso che
potro' mai fare una prova incrociata con le 3ai che ho in casa perchè i
tw delle 2ax sono passati a miglior vita e sembra che nessuno ribobini i
supporti originali con lo stesso filo.
secondo voi, la suluzione prospettata da Tuned (R22 in parallelo al mid) potrebbe dare un buon risultato ?
e ..... fare una follia e "trafsformarle" in ar5 cambiando il mid ? (clonando anche il cross ovviamente) ....
diciamo che esteticamente non si sarebbe neppure in grado di distinguerle se non per l'etichetta .....
preso atto dei vari pareri concordi di chi ha avuto queste casse sia per hobby sia per aver lavorato nel settore
una vita e più che altro mi piacerebbe analizzare le "cause" tecniche di
questa grossa differenza sonica tra modelli che ad una prima occhiata
sono molto molto simili.
vediamo un po' come sono fatte (correggetemi se
sbaglio) le ultime serie, quelle con i condensatori "moderni" che mi
sembrano le più diffuse in italia e piu coeve alle altre oggetto di
paragone.
- il cabinet delle 2ax mi sembra esattamente lo stesso delle 5, mentre è poco più piccolo di quello delle 3a
- il woofer delle 2ax è lo stesso delle 5 e delle LST2 (codice 200004-2)
-
il tw è lo stesso delle 5 e delle LST mentre quello delle 3a è si
uguale ma in versione 4 ohm. (codice 200013-2 e -1 per il 4ohm). La Ar
in un documento dice chiaramente che comunque hanno le stesse
prestazioni.
il medio è l'unico elemento diverso, ed è lo stesso della AR 4 dove funge anche da tweeter.
a
vedere il cross della 2ax, della 3a e della 5, onestamente (ma anche un
po' da profano) non ci vedo differenze significative tali da
sconvolgere il suono come sembra emergere dagli ascolti.
sarei
quindi propenso, anche perchè non vedo altri indiziati, a dare la colpa
al mid troppo "esuberante" e probabilmente qualitativamente non
all'altezza degli altri componenti.
a memoria le 2ax le ascoltavo
con la regolazione del tw al max e il mid a metà e onestamente non ho
un ricordo cosi terribile come dite tutti ... purtroppo non penso che
potro' mai fare una prova incrociata con le 3ai che ho in casa perchè i
tw delle 2ax sono passati a miglior vita e sembra che nessuno ribobini i
supporti originali con lo stesso filo.
secondo voi, la suluzione prospettata da Tuned (R22 in parallelo al mid) potrebbe dare un buon risultato ?
e ..... fare una follia e "trafsformarle" in ar5 cambiando il mid ? (clonando anche il cross ovviamente) ....
diciamo che esteticamente non si sarebbe neppure in grado di distinguerle se non per l'etichetta .....