Immagino i più ricordino i favolosi microinterruttori di questo amplificatore, totalmente refrattari ad ogni tipo di pulizia (li ho addirittura smontati e puliti internamente, quasi un intervento di chirurgia vascolare ma niente, continuano a fare falso contatto).
Dopo un laborioso quanto infruttuoso tentativo di sostituzione con dei relè, che mi ha dato problemi sia per quanto riguarda l'alimentazione degli stessi, sia per quanto riguarda disturbi del segnale ed altre amenità di cui ne ignoro la causa, ho deciso di mandare alle ortiche questo progetto, nonostante il tempo ed i soldi che nessuno mi restituirà, e ricominciare da zero.
Ad essere sinceri di questo progetto nutrivo seri dubbi sull'efficacia sin dall'inizio ma era la soluzione più semplice progettualmente (o almeno così pensavo all'inizio).
Bando alle ciance, sono giunto ad una seconda soluzione che, dai primi test effettuati, potrebbe rappresentare la soluzione DEFINITIVA per sistemare questo amplificatore. Non più un unico circuito stampato ma 8 mini circuiti separati (uno per interruttore) basati sull'uso dell'integrato TS3A24159 della Texas Instruments, in aggiunta ad un contenitore con un alimentatore switching 230V - 5 V (riciclato da un caricatore usb) ed un LM317 per ridurre i 5 V a 3,5 (la tensione di lavoro dell'IC). Le prove effettuate sul primo esemplare sono promettenti, nei prossimi giorni realizzerò gli altri circuitini e li applicherò al PM655. Stay tuned.
Dopo un laborioso quanto infruttuoso tentativo di sostituzione con dei relè, che mi ha dato problemi sia per quanto riguarda l'alimentazione degli stessi, sia per quanto riguarda disturbi del segnale ed altre amenità di cui ne ignoro la causa, ho deciso di mandare alle ortiche questo progetto, nonostante il tempo ed i soldi che nessuno mi restituirà, e ricominciare da zero.
Ad essere sinceri di questo progetto nutrivo seri dubbi sull'efficacia sin dall'inizio ma era la soluzione più semplice progettualmente (o almeno così pensavo all'inizio).
Bando alle ciance, sono giunto ad una seconda soluzione che, dai primi test effettuati, potrebbe rappresentare la soluzione DEFINITIVA per sistemare questo amplificatore. Non più un unico circuito stampato ma 8 mini circuiti separati (uno per interruttore) basati sull'uso dell'integrato TS3A24159 della Texas Instruments, in aggiunta ad un contenitore con un alimentatore switching 230V - 5 V (riciclato da un caricatore usb) ed un LM317 per ridurre i 5 V a 3,5 (la tensione di lavoro dell'IC). Le prove effettuate sul primo esemplare sono promettenti, nei prossimi giorni realizzerò gli altri circuitini e li applicherò al PM655. Stay tuned.