Salve a tutti,
poco tempo fa ho comprato un Audio Technica AT-LP120.
Devo ammettere di averlo trovato piuttosto silenzioso, preciso nei giri (rispetto al mio precedente simil-technics a cinghia), sempre troppo leggerino nel braccio e tutto sommato ben suonante, per quanto fare paragoni in assoluto mi risulti difficile, considerata la sostituzione, insieme al giradischi, dei diffusori, che basterebbero da soli a marcare una differenza tale rispetto ai precedenti, da essere imbarazzante persino se come fonte si utilizzasse lo stesso compattone da 60 euro.
Il risultato, nel complesso, in ogni caso, non è malvagio.
Da quando ho effettuato l'ordine sino ad oggi, ho dedicato molto tempo a documentarmi su giradischi alternativi da ricercare nell'usato, viste le mie disponibilità non faraoniche di 350/400 euro (con qualche piccolo strappo giustificabile solo da oggetti veramente speciali), con cui non credo si possa puntare a migliorie esoteriche sul nuovo.
Dell'AT, che seguivo da tempo col tracker e che sono riuscito a prendere ad un prezzo relativamente conveniente, mi convincono pochissimo i dati dichiarati di "wow and flutter" e il rapporto segnale/rumore, rispettivamente attestatisi su dei fittizi "<0.2% WRMS" e ">50dB".
Lo stesso AT-LP1240, che molti qui segnalano come un buon modello (almeno a confronto col fratello minore), ha dei poco esaltanti valori che si collocano per i due parametri su "0,1% WRMS" e "55 dB".
Anche se non dicono tutto, sono dati anniluce distanti dall'ispiratore-progenitore Technics SL-1200, così come da molti altri giradischi storici che si collocano più o meno sulla stessa fascia di prezzo.
Inoltre ho scoperto che quasi tutti i giradischi con preamp integrato, e gli AT non fanno eccezione, avendo i cavi di segnale che passano proprio dalla zona del preamp, tendono a restituire un suono impastato sul medio-alto, anche quando il preamp è bypassato impostando l'uscita phono.
Su internet ci sono decine di guide su come rimuovere il preamplificatore, ma divergono - e non poco - dalle mie capacità.
Inoltre, se scegliessi di imbarcarmi in un'impresa simile, e se anche mi andasse bene, invaliderei comunque la garanzia, che è forse il motivo principale per cui si opta per un giradischi nuovo.
Alla luce di tutte queste considerazioni, volendo puntare su un piatto che sia quanto più possibile definitivo o che almeno possa accompagnarmi per un buon numero di anni (visto che risulterebbe probabilmente superiore al resto dell'impianto, dunque l'adeguamento sarebbe da spalmare nel tempo), stavo cominciando ad orientarmi sull'usato.
Tra i modelli che sto attenzionando ci sono:
- Pro-Ject 6 (anche se ancora non ho capito le differenze tra 6, 6.1 e 6.9);
- Technics SL-1200;
- Era 444;
- Thorens TD160 Super MkV (ma anche altri Thorens, come il TD320);
Per il momento questi, ma sono aperto ad altre "vecchie" novità.
Tendenzialmente preferirei un modello coi connettori RCA esterni, che mi consenta un minimo di smanettare coi cavi, possedendo dei Ricable Hi-End RH05.
Tra i giradischi segnalati, mi sembra che solo il Pro-Ject abbia questa peculiarità, ma al limite quella coppia di cavi potrei riservarla al lettore CD che dovrei prendere a breve, quindi non resterebbe a prendere polvere.
Purtroppo, abitando lontano dalla civiltà, avrei possibilità di vedere soltanto due dei piatti indicati.
Avendo l'opportunità di ispezionarli di persona, quali aspetti dovrei attenzionare per ogni modello?
Quali di questi giradischi - in violazione ai sacri principi dell'audiofilo non Hi-pollo - potrei prendere online con meno margini di rischio?
Quale mi porrebbe maggiori vincoli in ambito di testine (coi bracci originali), ed eventualmente, più in là, di bracci?
Quali richiedono una manutenzione assurda, oppure calibrazioni troppo complicate (anche se la voglia di sbattermi ed imparare eventualmente non mi mancherebbe, pur di trovare qualche guida o qualcuno che con pazienza mi spieghi come fare. Però eviterei i modelli con manutenzione troppo ardimentosa. Ad esempio, per un attimo avevo tenuto in considerazione anche l'Era 666, difficile da trovare e sicuramente fuori budget, ma poi ho letto che per sostituire la cinghia bisognava smontare il braccio e l'ho depennato).
Comunque sono aperto ad ogni sorta di suggerimento.
Anticipatamente grazie.
P.S. L'AT posso restituirlo entro il 16. Probabilmente non riuscirò a prendere un giradischi vintage entro quella data, però dovrei decidere se andare o meno in quella direzione, per comportarmi di conseguenza.