Venduto due giorni fa il mio CD-63 MkII, che era fermo da almeno un anno, ho accasato il modello in oggetto.
E' in condizioni pari al nuovo, assolutamente immacolato nonchè completo del suo telecomando originale.
E visto che ho un po' di tempo a disposizione, provo a presentarvelo :)
Si tratta del top di gamma della famiglia CD-42 / CD-52 / CD-72.
A differenza dei primi due modelli, che facevano affidamento al solito telaio in plastica di mamma Philips, il CD-72 poteva vantare un più solido telaio in lamiera; sulle versioni "Special Edition" addirittura trovava spazio il più nobile rame, corroborato dalla presenza di schermature supplementari, utili a contenere le interferenze reciproche tra i vari stadi.
Così si presenta l'interno:
La meccanica è l'arcinota ed invulnerabile CDM-4, sulla quale penso si sia già detto e scritto di tutto, quindi non mi dilungo.
Il DAC è un Bitstream TDA1547, e su tutte le versioni "MkII" di questo modello gli op-amp NJM5534 dello stadio di uscita venivano rimpiazzati dai moduli HDAM, che altro non son sono che amplificatori operazionali realizzati interamente con componenti discreti... manovra intelligente sotto il profilo commerciale ma inutile dal punto di vista tecnico, secondo il mio modesto parere.
Se non altro su questo modello i due moduli HDAM (uno per canale) erano chiamati a sostituire una coppia di op-amp... tengo a specificarlo perchè, service manual alla mano, sul CD-63 tali moduli HDAM venivano AGGIUNTI a valle degli op-amp, scelta secondo me illogica oltre che potenzialmente perniciosa.
Il cavo di alimentazione originale è generosissimo, e terminato con una spina Schuko... potrebbe sembrare quasi uno di quei cavi "pitonati" tanto cari a certi idiofili, solo che qui è di serie... utile o meno che sia, sicuramente non si è badato al risparmio.
E prima di raccontarvi come suona, eccovi una foto del mio:
---> SEGUE
E' in condizioni pari al nuovo, assolutamente immacolato nonchè completo del suo telecomando originale.
E visto che ho un po' di tempo a disposizione, provo a presentarvelo :)
Si tratta del top di gamma della famiglia CD-42 / CD-52 / CD-72.
A differenza dei primi due modelli, che facevano affidamento al solito telaio in plastica di mamma Philips, il CD-72 poteva vantare un più solido telaio in lamiera; sulle versioni "Special Edition" addirittura trovava spazio il più nobile rame, corroborato dalla presenza di schermature supplementari, utili a contenere le interferenze reciproche tra i vari stadi.
Così si presenta l'interno:
La meccanica è l'arcinota ed invulnerabile CDM-4, sulla quale penso si sia già detto e scritto di tutto, quindi non mi dilungo.
Il DAC è un Bitstream TDA1547, e su tutte le versioni "MkII" di questo modello gli op-amp NJM5534 dello stadio di uscita venivano rimpiazzati dai moduli HDAM, che altro non son sono che amplificatori operazionali realizzati interamente con componenti discreti... manovra intelligente sotto il profilo commerciale ma inutile dal punto di vista tecnico, secondo il mio modesto parere.
Se non altro su questo modello i due moduli HDAM (uno per canale) erano chiamati a sostituire una coppia di op-amp... tengo a specificarlo perchè, service manual alla mano, sul CD-63 tali moduli HDAM venivano AGGIUNTI a valle degli op-amp, scelta secondo me illogica oltre che potenzialmente perniciosa.
Il cavo di alimentazione originale è generosissimo, e terminato con una spina Schuko... potrebbe sembrare quasi uno di quei cavi "pitonati" tanto cari a certi idiofili, solo che qui è di serie... utile o meno che sia, sicuramente non si è badato al risparmio.
E prima di raccontarvi come suona, eccovi una foto del mio:
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