Ciao a tutti,
innanzitutto faccio i complimenti al forum e a tutti i suoi sostenitori. Leggo le vostre discussioni con passione e ammiro la vostra competenza. Sono un ingegnere elettronico di 52 anni da sempre appassionato di HIFI. Posseggo dal 1980 un amplificatore Pioneer SA 9800 che non è mai entrato in un centro di assistenza fino ad oggi. A dire il vero ho dovuto cambiargli il potenziometro del volume perché una sera si è rotto il mobiletto su cui era appoggiato l'ampli e io, per evitare che cadesse a terra, l'ho afferrato per il manopolone del volume danneggiando irreparabilmente il potenziometro. Non ho trovato l'originale e ne ho messo uno......cinese (ahimé), marchiato ALPS ma credo taroccato, comunque funziona perfettamente.
Dopo qualche settimana che non usavo l'ampli l'ho riacceso e ho iniziato a udire dei crepitii sul canale sinistro e delle improvvise scariche che causavano forti rumori sull'altoparlante. L'ho spento, l'ho aperto, ho pulito con uno spray disossidante tutti i contatti dei due circuiti di potenza sinistro e destro. HO lasciato asciugare per 24 ore e quando ho riacceso l'ampli è rimasto in protezione. Ho spento e riacceso due volte e il relé si è attivato. L'ampli ha funzionato perfettamente per tre giorni, poi l'altro ieri a riiniziato a emettere crepitii, ha emesso alcune scariche e l'ultima l'ha mandato in protezione. Ho notato che il display fluorescente rilevava le scariche sul solo canale sinistro. Ho scollegato la sezione pre e finale ed ho collegato il pre ad un coppia di altoparlanti amplificati da PC. Non aveva alcun problema, funzionava perfettamente, quindi al 99,9% credo che il problema sia ascrivibile alla scheda di potenza del canale sinistro. Ho letto nel forum che potrebbe essere un problema dei transistor di segnale che con gli anni (40!!!) vanno in dispersione causando problemi analoghi a quelli del mio SA 9800. Ho trovato lo schema dell'ampli e ho visto che la scheda di potenza del SA9800 ha molti transistor BJT, ma ritengo che l'elemento più vulnerabile possa essere costituito dallo stadio di ingresso differenziale, costituito da 2 BJT accoppiati ad emettitore e montati su CHIP singolo.Inoltre il differenziale è alimentato in corrente da un generatore di corrente realizzato nel medesimo modo, due BJT accoppiati ad emettitore in chip singolo. Secondo voi il problema è ascrivibile a quello stadio? Purtroppo non ho un tester per transistor, ma solo multimetri e un ponte RLC per la misura dei componenti passivi. Devo pensare che il problema possa essere anche negli antri transistor dello stadio finale? Se riesco a trovare un tester per transistor sono in grado di verificare se un transistor ha problemi di dispersione sporadici? Grazie a tutti voi. Ciao e aspetto vostre risposte