Prese dalla Germania a seguito di trattativa privata, le desideravo per l'ufficio, ebbene sto parlando di due simpaticissime "cimici", le Grundig Micro-Box 320, ma occhio a chiamarle così perchè la loro resa supera davvero le aspettative che l'ascoltatore può avere...
Sono arrivate senza i loro connettori punto-linea, ho quindi immediatamente rimosso le griglie per individuare quale fosse il ramo positivo, col metodo della pila da 1,5 volt. Ho poi dissaldato wf e tw e rimosso i cascami di lana (i cabinet ne sono letteralmente stracolmi) per accedere al filtro, mi preoccupava lo stato di salute di un elettrolitico Frako, che ha invece superato a pieni voti la prova al capacimetro; ho quindi evitato di smontare l'altro diffusore.
Un po' di foto, perdonate la qualità scadente, ma ero di fretta :\">
- Griglia rimossa:
- Dettaglio del woofer, notare le dimensioni del magnete:
- Dettaglio del tweeter:
- Crossover (costruito con cura certosina):
Bene, ma come suonano? Secondo me sono divine, la prima cosa che salta all'occhio, anzi alle orecchie, è la pressione sonora che riescono a tirar fuori considerate le loro misure (12L x 20H x 15P cm), io ho provato a strapazzarle con un fido Tripath TA-2020, capace di circa 20W x 2 su 4 ohm, e non solo ho percepito una melodia meravigliosa, ma anche che avrebbero potuto tirarne fuori molta di più, indistorta - in effetti sono "rated" per 35W continue e 50W di picco.
Il suono è completo, non c'è quella carenza in basso che uno si aspetta, la gamma media e la gamma alta sono quelle tipiche della scuola tedesca, complessivamente il suono è più omogeneo e meno scatolare in gamma media rispetto a quello delle Grundig Flach Box 380, e probabilmente più rotondo all'estremo basso di gamma. Promosse a pieni voti.
Questa la configurazione di prova, più o meno improvvisata ma tant'è, sul lato sx della foto si intravede una Flach Box 380 sullo sfondo:
Altra cosa che stupisce prendendole in mano - ma questo credo sia tipico delle piccole Grundig, visto che accade anche con le Flach Box - sono la solidità e soprattutto il peso che trasmettono al tatto.
In conclusione, ogni volta che metto le mani su una coppia di diffusori Grundig debbo stupirmi per come suonano e per come sono costruiti (perfetti); non posso dire lo stesso per le ESB, che suonano bene, ma come costruzione sarebbero migliorabili sotto diversi aspetti (l'assemblaggio appare a tratti amatoriale piuttosto che "industrial grade").
Sono arrivate senza i loro connettori punto-linea, ho quindi immediatamente rimosso le griglie per individuare quale fosse il ramo positivo, col metodo della pila da 1,5 volt. Ho poi dissaldato wf e tw e rimosso i cascami di lana (i cabinet ne sono letteralmente stracolmi) per accedere al filtro, mi preoccupava lo stato di salute di un elettrolitico Frako, che ha invece superato a pieni voti la prova al capacimetro; ho quindi evitato di smontare l'altro diffusore.
Un po' di foto, perdonate la qualità scadente, ma ero di fretta :\">
- Griglia rimossa:
- Dettaglio del woofer, notare le dimensioni del magnete:
- Dettaglio del tweeter:
- Crossover (costruito con cura certosina):
Bene, ma come suonano? Secondo me sono divine, la prima cosa che salta all'occhio, anzi alle orecchie, è la pressione sonora che riescono a tirar fuori considerate le loro misure (12L x 20H x 15P cm), io ho provato a strapazzarle con un fido Tripath TA-2020, capace di circa 20W x 2 su 4 ohm, e non solo ho percepito una melodia meravigliosa, ma anche che avrebbero potuto tirarne fuori molta di più, indistorta - in effetti sono "rated" per 35W continue e 50W di picco.
Il suono è completo, non c'è quella carenza in basso che uno si aspetta, la gamma media e la gamma alta sono quelle tipiche della scuola tedesca, complessivamente il suono è più omogeneo e meno scatolare in gamma media rispetto a quello delle Grundig Flach Box 380, e probabilmente più rotondo all'estremo basso di gamma. Promosse a pieni voti.
Questa la configurazione di prova, più o meno improvvisata ma tant'è, sul lato sx della foto si intravede una Flach Box 380 sullo sfondo:
Altra cosa che stupisce prendendole in mano - ma questo credo sia tipico delle piccole Grundig, visto che accade anche con le Flach Box - sono la solidità e soprattutto il peso che trasmettono al tatto.
In conclusione, ogni volta che metto le mani su una coppia di diffusori Grundig debbo stupirmi per come suonano e per come sono costruiti (perfetti); non posso dire lo stesso per le ESB, che suonano bene, ma come costruzione sarebbero migliorabili sotto diversi aspetti (l'assemblaggio appare a tratti amatoriale piuttosto che "industrial grade").