Ebbene dopo averlo recuperato tempo fa in condizioni estetiche pietose inizia il lungo ed incessante lavoro di restauro.
Purtroppo la verniciatura trasparente a protezione dell’alluminio in parecchi punti era andata a farsi benedire come la spazzolatura di base aveva subito vistose e orribili ossidazioni impossibili da togliere.
Ritornare a rifare la spazzolatura nonostante conosca dove appoggiarmi, avrebbe richiesto tempo, denaro e pure qualche rischio; infatti per eseguire delle spazzolature perfette il manufatto sottoposto alla cura non deve muoversi, purtroppo essendo il fondo non in piano riveste una serie di problemi per fissare il tutto come si deve affinchè la parte superiore che necessita del trattamento risulti perfettamente in piano
Se teniamo conto che vanno spazzolati pure i 4 lati nemmeno ad angolo retto ma bensì spioventi ci sono seri rischi che la spazzolatura di tutto l’insieme invece che parallela finisca ondulata con risultato estetico orribile senza contare il risultato se non rispetta il mio standard di perfezione sarebbe rientrato nuovamente in laboratorio con il rischio di non arrivare mai a una definitiva conclusione.
Inoltre avendone già un altro uguale configurato nella massima espressione che casa Matsushita volle per l’uso casalingo è stato l’input per farmi desistere nel procedere a rifarlo come in origine ma piuttosto a farne una personalizzazione custom.
Per cui dopo aver provveduto a smontare tutto quanto, non volendo simulare le condizione estetiche di origine ho iniziato con il faticoso lavoro di carteggiatura ed eliminazione della spazzolatura di base in modo di riportare l’alluminio al vivo eliminando di conseguenza le varie scalfitture che ha subito nel corso della sua vita.
Ci saranno varie fasi della carteggiatura (quella in foto è una sgrezzatura di massima con carta abrasiva ad acqua di grana 400)
fino ad arrivare ad una grana 1000-1200 prima di procedere al passaggio del primer e successivo sottofondo con conseguenti carteggiature, affinché la tinta di base destinata a dare la tonalità dello chassis possa ancorare al substrato.
Nel frattempo ho già provveduto a fare una lista di tutti i condensatori elettrolitici per un’ ordinativo in modo che successivamente possa effettuarne la sostituzione.....stay tuned :)